Clubhouse è il social del momento! Ma come funziona e quali potenzialità offre alle aziende? Può essere considerato un nuovo strumento di marketing? Scopriamo in che modo le aziende possono inserire Clubhouse nelle loro strategie di marketing.
Clubhouse è senza dubbio il social network del momento che nel giro di poche settimane ha raggiunto i 6 milioni di utenti e un valore stimato di 1 miliardo di dollari.
Lanciato negli USA in piena pandemia, nell’aprile 2020, è attualmente disponibile solo per sistemi operativi iOS e solo su invito.
Diventata estremamente popolare anche in Italia, l’app potrebbe rappresentare un nuovo strumento di marketing digitale efficace ed essenziale. Particolarmente apprezzata dagli utenti, proprio perché senza fronzoli, in quanto totalmente basata sulla voce.
Ma vediamo meglio come funziona Clubhouse.
Clubhouse: come funziona
Clubhouse è un nuovo social network basato solo sulla voce. I contenuti e le interazioni infatti sono esclusivamente vocali. Proprio questo lo distingue dai principali social network, in quanto i contenuti non prevedono immagini né testo.
A dispetto della dittatura delle immagini, dei video e delle challenge che caratterizzano gli altri social network, Clubhouse si differenzia per essenzialità e valore dei contenuti.
Le interazioni sono pertanto originali, immediate e in real time. Si tratta quindi di una sorta di podcast interattivo.
Attualmente si accede solo su invito ed è disponibile solo per sistemi operativi iOS, anche se si sta pensando di allargare l’utenza anche a clienti Android. L’elemento di esclusività rappresenta un’ulteriore incentivo a farne parte.
La genuinità delle interazioni ha premiato l’App, diventata popolarissima, non a caso, in tempi di isolamento forzato. Con migliaia di persone bloccate in casa è cresciuta l’esigenza di connessioni sociali, e l’interazione vocale dà una percezione intima e immediata.
La piattaforma è struttura in “Room“. Si tratta di stanze tematiche, all’interno delle quali si discute di un tema specifico.
Si possono quindi creare dei format: i più comuni prevedono le stanze tematiche con argomenti che vanno dal cinema, alla musica, dalle tendenze alle nuove tecnologie.
Tra gli altri format troviamo eventi di networking, ma anche speed date e spettacoli.
Gli utenti possono ritrovarsi e interagire sulla base di interessi comuni.
All’interno delle stanze troveremo quindi i moderatori, che creano e gestiscono la room, gli speaker e gli ascoltatori, che possono chiedere di intervenire.
Un forte catalizzatore è rappresentato dalla presenza nelle room di personaggifamosi, influencer e micro influencer, che possono raccogliere un largo seguito.
In particolare i micro influencer sembrano avere maggiore successo, perché in grado di creare comunità più ristrette e quindi più intime in cui è facile per gli utenti riconoscersi e sentirsi a proprio agio.
Clubhouse e aziende: quali opportunità
Le potenzialità di Clubhouse per le aziende e la comunicazione aziendale sono varie. Innanzitutto le aziende possono organizzare dei veri e propri eventi virtuali attraverso questa piattaforma.
Ma il vero potenziale di questo social risiede nella possibilità di creare e accrescere delle community più o meno grandi, veicolando dei contenuti ben targettizzati e favorendo il confronto e il dibattito spontaneo su un tema, un prodotto, un brand.
Via libera quindi alla creazione di room con contenuti basati su uno storytelling preciso ma semplice, che lasci spazio all’interattività e quindi all’engagement.
All’interno di questo storytelling possono trovare spazio influencer e micro influencer, ma si può anche scegliere di affidare la comunicazione tanto ai dipendenti quanto ai clienti. Chi meglio di un cliente può farsi ambassador credibile di un brand?
Inoltre le aziende possono sponsorizzare una room organizzata da terzi, associando quindi il proprio brand o prodotto a un particolare tema o causa.
Sicuramente nuove potenzialità commerciali di Clubhouse emergeranno, sebbene il social resti gratuito per gli utenti e al momento non preveda iscrizioni e pacchetti premium.
Quello che è certo è che Clubhouse, prendendo le mosse dal successo di format come i podcast, insieme all’irripetibilità e immediatezza di alcune funzioni di altre piattaforme (pensiamo alle Instagram stories), ha portato una ventata di freschezza nel panorama dei social, destinata a lasciare il segno.