A chi di voi non è mai capitato di vedere un interprete della lingua de segni in una conferenza o evento istituzionale. Il linguaggio dei Segni o anche detto LIS è una competenza sempre più apprezzata e richiesta nella Meeting Industry negli ultimi anni; e se vuoi inserirla nel tuo evento devi affidarti ad interpreti specializzati ed accreditati. Leggi il nostro approfondimento sul tema.
In italia è possibile richiedere un interprete LIS in base alla Legge 104/92 in ambito sanitario, per utilizzatori pubblici o privati, in ambito giudiziario, per colloqui con avvocati, notai o in tribunale, in ambito turistico e congressuale, per rendere il vostro evento accessibile anche a chi ha disabilità uditive.
Ma il linguaggio dei segni è universale?
No, non lo è: ogni comunità ha la sua lingua, radicata nella propria cultura in cui si è radicata. Come le lingue parlate hanno una grammatica, una sintassi, delle regole e dei vincoli, e non sono basate sulla lingua parlata nel paese a cui appartengono. La Sign Language and Deaf Studies Research Unit ha fornito la prima descrizione degli aspetti fonologici, lessicali e grammaticali della Lingua dei Segni Italiana. Ed è così che nasce nel 1987 ANIMU ovvero l’Associazione Nazionale Interpreti di Lingua dei Segni Italiana; membro ufficiale EFSLIEuropean Forum of Sign Language Interpreters. E’ ad essa a cui dovete far riferimento se state cercando un interprete professionista per il vostro evento accessibile. L’associazione di categoria infatti non solo promuove e sottoscrive accordi e convenzioni con Enti e Istituzioni, ma si occupa anche della formazione, aggiornamento e specializzazione professionale degli Interpreti LIS.
Linguaggio dei Segni: la marcia in più per il tuo evento
Non servirebbe sottolineare il perché sia importante inserire questa competenza nella pianificazione del proprio evento; qualunque PCO o organizzatore di eventi dovrebbe dedicarle la giusta considerazione. Alla stregua di qualsiasi lingua straniera per le quali ci affidiamo a servizi di interpretariato, per interagire con congressisti di delegazioni straniere, così pure dovremmo farlo per il linguaggio dei segni. Darebbe se non altro un importante segnale di progresso nell’ottica della sostenibilità, intesa in questo caso come sostenibilità sociale; di cui noi di effe erre congressi siamo grandi sostenitori. A tal proposito leggi gli approfondimenti sul tema nella sezione dedicata del nostro Blog.
L’obiettivo finale di una manifestazione destinata ad un pubblico utente che sia un congresso, un meeting aziendale, un evento virtuale o evento ibrido, così pure una conferenza istituzionale, di quelle a cui assistiamo così assiduamente durante questo 2020, è comunicare, relazionarsi, divulgare un messaggio, trasmettere i nostri intenti; ma anche semplicemente venire un prodotto o un servizio. A tale scopo è necessario un mittente ed un ricevente; e perché allora comunicare solo con chi è in grado di recepire naturalmente.
Eventi accessibili a tutti
Il progresso non parla solo tramite innovazione e tecnologia; ma passa anche per la crescita sociale e i rapporti umani. Valori importanti ai quali noi di effe erre congressi siamo molto legati; fare business sostenibile è possibile. Rendiamo la Meeting Industry a misura d’uomo.