
Riuso e Creatività
14 Dicembre 2011
L’arte firmata Gravity
8 Febbraio 2012Italia: inflazione record degli ultimi 3 anni.
Galoppano i prezzi di benzina e gasolio
Juncker: “L’Europa è sull’orlo della recessione“
(La Repubblica, 4 Gennaio 2012)
Istat, schizza l’inflazione: +2,8% nel 2011
Borse europee in calo, risale lo spread
(Il Mattino, 4 gennaio 2012)
Giovani, il lavoro si trova
grazie ad amici e parenti
Il rapporto Eurostat: due su tre
si affidano alle “conoscenze”
(La Stampa, 7 Gennaio 2012)
Tante parole.
Crisi, allarme, spread, politica, tagli, inflazione.
Parole scritte, discusse, urlate. Parole che entrano dentro e ci demotivano, ci stressano, ci deludono.
Parole che ritornano continuamente (la parola “spread” è molto di moda, ma esisteva prima?).
Dentro le parole ci sono circostanze, verità. Nascondono un concetto, un pensiero.
E’ vero “la situazione non è buona” (cit. Adriano Celentano) ma bisogna ricominciare a dare un senso a tutte le parole.
Abbiamo bisogno di dosi massicce di parole tipo ottimismo, colore, positività. Parole che ci portano a circa 8.000 km da qui, l’India, un puntino variopinto sul mappamondo.
E’ lì in quelle terre affascinanti non prive di gravi problemi che ogni anno si festeggia l’Holi Festival, una delle feste più attese dell’anno.
L’Holi Festival celebra l’inizio della primavera.
Holi significa “brucia” e lo spirito del male viene simbolicamente bruciato. La ricorrenza ha inizio con lo spargimento di polvere colorata, canti e balli. E’ una festa collettiva che coinvolge tutta la popolazione. Tutti si abbracciano, si baciano, cantano, ballano e suonano per far trionfare l’amore. Infatti, questa è la festa dell’amore, della passione, della gioia, della fratellanza e del colore.
Durante l’Holi Festival le persone si buttano addosso secchi di vernice colorata, trasformandosi in veri e propri arcobaleni e girano per le città e i villaggi con i volti dipinti. E’ trionfo del bene sul male, la rivincita del colore sul grigio e sul nero.
È un modo per prendersi del tempo, per dimenticare qualsiasi sentimento negativo, per far trionfare l’amore in tutte le sue sfumature di colore.
E allora blu, verde, rosa a colorare persone, strade, villaggi. Corpi che ballano, che si toccano che inneggiano alla vita. Secchiate e gavettoni di pigmenti colorati. Cibi e doni. Un popolo in festa. Le donne sciolgono i capelli, gli uomini le corteggiano e “fanno i pazzi”. I bambini giocano. Due giorni dove i problemi possono aspettare e stare in quarantena. Una festa positiva, ottimista.
Dovremmo imparare a guardare e ad attingere da altre culture.
Dovremmo imparare a capire l‘importanza del tempo.
L’Holi festival rappresenta una sorta di stand by colorato. La volontà di tutti di riprendersi almeno qualche giorno l’anno per colorare l’umore.
Per leggere fumetti e non quotidiani. Per dare un senso, appunto, alle parole.
Il 13 gennaio effe erre congressi presenterà nell’affascinante “Complesso Monumentale di San Francesco delle Monache” un viaggio, un percorso per le terre Indiane tra Gujarat e l’Holi Festival. E’ un modo per perdersi in terre misteriose, per pronunciare altre parole.
Invitiamo tutti voi a visitare il nostro blog e il video di presentazione per tutti i dettagli di questo pomeriggio che ci auguriamo possa essere un momento di riflessione positiva.
Giovanni Salzano