L’università milanese lancia la prima conferenza europea sul tema della psicologia digitale.
Ne ha parlato aNapoliClick, Regina Gregori, docente di Neuroscienze Cognitive e Filosofia della Mente
I campi di applicazione delle nuove tecnologie sono sempre maggiori. La pandemia da Covid-19 ha dimostrato come, con le adeguate competenze, la tecnologia rappresenta un valido supporto a gran parte delle attività umane.
E anche nel campo della psicologia, negli ultimi anni è nato un nuovo approccio. La tecnologia oltre ad avere un impatto sulla nostra psiche e sulle dinamiche comportamentali e relazionali, genera anche nuove modalità operative in ambito diagnostico e psicoterapico.
Ne ha parlato a NapoliClick la professoressa Regina Gregori, docente di Neuroscienze Cognitive e Filosofia della Mente della Sigmund Freud University.
Il rapporto tra psicologia, comportamento, modalità di apprendimento e mondo digitale sarà al centro della prima European Conference on Digital Psychology, promossa dalla Sigmund Freud University di Milano.
Come ha affermato Gregori, la conferenza vuole essere un “primo tentativo di dare un taglio europeo a studi portati avanti da tempo, facendo incontrare gli addetti ai lavori con le aziende e chi investe in nuove tecnologie”.
La conferenza che si terrà il 19 e il 20 febbraio e verterà su alcuni main topic, come e-therapy, videogame e serious game, realtà virtuale e aumentata, social media e apprendimento digitale.
La modalità scelta dalla Sigmund Freud University per questa conferenza non poteva che essere digitale.
In particolare gli organizzatori hanno scelto la piattaforma per eventi digitali adottata da effe erre congressi per le possibilità di networking e di engagement.
La piattaforma permette non solo lo streaming delle sessioni, ma anche la costruzione di una vera e propria vetrina digitale per gli sponsor.
L’ospite viene accolto in una reception con tutte le informazioni generali dell’evento e la possibilità di visualizzare i profili degli altri partecipanti, degli speaker ed entrare in contatto con loro.
Il network, tipico dei congressi in presenza, è garantito attraverso chatroom, meeting one-to-one e networking lounge.